SERAVEZZA. “Ho letto con attenzione e commozione le parole scritte da Daniela Rombi relativamente alla notizia di una possibile candidatura dell’A.D. Di Ferrovie Moretti al Parlamento nelle fila del mio Partito, il PD. Mi sento di dire che quelle parole le condivido pienamente e, per questo, associo il mio rammarico e la mia totale contrarietà a questa presunta candidatura”.
Lo scrive il sindaco di Seravezza Ettore Neri. “Aggiungo – dice- il sentimento di una profonda preoccupazione nei confronti del mio Partito. Io credo nel PD e nel percorso Progressista e Socialista verso il quale lo hanno indirizzato, prima, l’elezione di Bersani alla Segreteria Nazionale e, poi, la sua netta vittoria nelle recenti Primarie del Centro Sinistra”.
“Ritengo che l’Italia abbia bisogno di un PD forte, autorevole, coerente ed eticamente impeccabile. Per questo la notizia, seppur non confermata, di una candidatura così inopportuna e insostenibile mi turba e mi angoscia”.
“Mi auguro che la notizia – aggiunge il primo cittadino di Seravezza – sia infondata e che, se invece fosse vera, il nostro Candidato Primo Ministro Pier Luigi Bersani, comprenda rapidamente l’errore fatto, eviti questa offesa alla nostra terra e comunichi l più presto, con chiarezza e decisione, l’annullamento e il superamento di questa prospettiva”.
“Non sono mai stato un giustizialista – precisa Neri – e so bene che l’essere indagato non sempre comporta il fatto di essere colpevole. Credo di avere ben presente il carico enorme di responsabilità e di impegni che grava sulle spalle di un A.D. di una grande impresa come Ferrovie dello Stato, comprendo che si deve lasciare alla Giustizia il tempo necessario per verificare i fatti, discernere, decidere. Immagino che i legali della difesa saranno bene attrezzati per fare bene il loro lavoro. La Giustizia attiene al diritto, ma qui stiamo agendo nel campo della politica e questa non può interagire solo con il diritto, ma ha il dovere di confrontarsi con l’etica e con la morale”.
“In questo senso – conclude Ettore Neri – anche per quanto ha detto e fatto dopo la strage della Stazione di Viareggio e in relazione a questa, sull’ingegner Moretti il giudizio politico (non giudiziario) è già stato dato dalla gran parte di noi cittadini: è un giudizio negativo che non consente scappatoie e che sentenzia l’impossibilità per un Partito come il PD di candidarlo al Parlamento o, addirittura, al ruolo di Ministro. Una scelta diversa sarebbe irresponsabile e potrebbe portare, non solo in Versilia, a conseguenze disastrose non solo per il PD, ma per il futuro di tutto il centrosinistra italiano”.
